I cinturini in pelle galuchat, perlati e lucenti, non sono solo una dichiarazione di stile, ma anche un prodotto durevole, incredibilmente lussuoso e molto resistente. Uno dei più preziosi sul mercato.
Che cos’è la pelle galuchat?
Il termine «galuchat» deriva dal nome di un artigiano francese, Jean-Claude Galuchat. Era il sarto che fece il mantello di re Luigi XV e fu il primo in Europa a sviluppare questo tipo di pelle (XVIII secolo).
In Asia questa tecnica era conosciuta fin dal VIII secolo: la pelle di squalo veniva utilizzata per le sue caratteristiche abrasive, come una smerigliatrice per la lucidatura del legno.
È anche chiamata zigrino (shagreen in inglese derivato dal francese chagrin) o semplicemente pelle di squalo anche se può derivare anche da altri animali come il gattuccio o la razza. Questi animali sono coperti naturalmente con piccoli puntini rotondi che hanno la consistenza simile all’avorio e hanno funzione di protezione contro gli attacchi dei predatori.
La preparazione della pelle galuchat
L’elevato valore di mercato della pelle di squalo è legato alle difficoltà di lavorazione e al fatto che il processo è tenuto segreto dai produttori.
La superficie simile all’avorio ruvido con le squame arrotondate deve essere levigata a lungo come se fosse pietra o metallo. È proprio la complessità di questo tipo di lavorazione a rendere la pelle galuchat così costosa.
Anche ottenere la colorazione corretta è difficile. La tintura deve essere applicata solo all’interno perché permette alle squame esterne di essere tinte delicatamente, mentre la pelle che si intravede tra di esse mostrerà un’ombra del colore scelto.
Accessori in pelle galuchat
Inizialmente, la pelle di squalo è stata utilizzata per l’elsa delle spade e per il fodero dei coltelli affinché la presa fosse il meno scivolosa possibile. Con il passare del tempo ne sono stati trovati altri impieghi come la rilegatura di libri, le tasche o piccoli astucci. Da quando è stata apprezzato l’aspetto di impermeabilità è stata usata per molti oggetti da bagno come i kit per la rasatura, i porta-sigarette e altri oggetti di natura personale, o oggetti da viaggio come valigie, borse e cassette di sicurezza.
Dopo la rivoluzione francese, la popolarità della pelle galuchat è aumentata ancora e si è diffusa tra artisti e artigiani in quella che poi è stata definita arte Déco, dalla fine del XIX secolo fino agli anni 30. Veniva usata per oggetti sofisticati come vasi, candelabri, cornici e mobili.
La finitura grezza e il tono verde pallido si prestavano molto bene allo stile dell’Art Déco, mentre oggi la pelle di squalo è maggiormente richiesta per giochi delicati tra le nuove colorazioni brillanti applicati alle pelli accostate alla brillantezza delle squame opalescenti.
Oggi è molto apprezzata nella moda e nel design e viene utilizzata per creare dettagli di lusso come bottoni, maniglie, occhiali da sole, cofanetti per gioielli, porta-auricolari e cinturini per orologi.
Cinturini da orologio in pelle galuchat
I cinturini da orologio sono uno dei prodotti più apprezzati in pelle galuchat. Sono incredibilmente lussuosi, resistenti e tra i più preziosi sul mercato.
La pelle super ricercata della razza, perlata e lucida (talvolta combinata con perle e pietre preziose), è perfetta per chi desidera un prodotto incredibilmente durevole, oltre che lussuoso. Non a caso, questo tipo di pelle, viene utilizzato per creare cinturini per Apple Watch, il più fashion tra gli smartwatch di quest’anno.
Mentre per quanto riguarda i mobili la palle galuchat è ancora proposta nei vecchi colori verdi o neutri seguendo la tradizione dell’Art Déco, i cinturini per Apple Watch vengono spesso realizzati con colori molto accesi. Ciò mette in evidenza la combinazione di luce e ombra e principalmente nei colori tropicali come il blu royal, il rosso Maldive, il viola e il rosa cashmire.
D’altra parte, il modello Dark Secret, un cinturino in pelle nera galuchat, è l’alternativa perfetta al classico alligatore o coccodrillo nero. Un tocco raffinato e senza tempo al tuo polso.